Quarta edizione per il format ideato dallo scrittore e drammaturgo Manlio Santanelli che firma anche la direzione artistica: lo spazio scenico è quello delle abitazioni private.
Quarto anno di Teatro Cerca Casa, format ideato dallo scrittore e drammaturgo Manlio Santanelli che firma anche la direzione artistica. Un’idea vincente, con forti risultati di pubblico, che viene incontro alle esigenze di tutti. Lo spazio è quello delle abitazioni private: i salotti, di varie ampiezze, diventano per una sera un teatro. Il padrone di casa gratuitamente mette a disposizione la sua accoglienza e il suo amore per la cultura, mentre va in scena uno spettacolo a stretto contatto con le persone che, così, condividono l’emozione della messa in scena e hanno la possibilità di discuterne poi con l’artista. Gli attori e musicisti con questo format hanno la potenzialità di un circuito “altro”, che va al di là dei teatri, in cui fare spettacoli anche con dignità lavorativa, infatti gli spettacoli vanno in ‘scena’ quando è garantito il numero minimo di spettatori necessario a coprire le spese.
Sono diciannove i titoli della nuova stagione che si apre con ‘Na voce e ‘na chitarra (in viaggio da solo), uno spettacolo suonato, cantato, recitato da Lello Giulivo che, come fa raramente, si propone da solo sulla scena (il 5 ottobre a casa Santanelli). Ma non mancano il ritorno di Paolo Cresta con il suo Animali come noi… 2 quello che non vi avevamo ancora raccontato (con Carlo Lomanto alla voce e percussioni) che riprende il divertente testo Sei una bestia Viskovitz. Aspettando Medea è uno spettacolo tutto al femminile, in cui ci si confronta tra comico e tragico con una storia complessa con la regia di Nadia Baldi. A seguire, Emigranti di Mrozek diretto da Lucio Allocca, mentre Lello Serao insieme ad Alessia Sirano riprende Il Labirinto di Longone, uno spettacolo nato per il progetto Museum. Poi vari debutti. Tino Caspanello, attore e drammaturgo siciliano, impostosi nello scenario internazionale propone Niño, testo fin ora solo francese.
Come ogni anno, viene dato anche spazio a un nuovo drammaturgo: Giovanni De Luise e il suo testo I panni sporchi, interpretato da Federica Aiello, con la regia dello stesso Manlio Santanelli, che riprende questo ruolo dopo venti anni. Ancora un debutto con Camilleri, o meglio Il cunto di Maruzza, adattato e diretto da Rosario Sparno, in scena insieme ad Antonella Romano. La Signorina Julie, liberamente tratto da August Stindberg, va in scena con Carlo Caracciolo e Irene Grasso, con l'adattamento e la regia di Mario Gelardi. Michele Monetta e Lina Salvatore presentano Ti chiamo a giudizio, spettacolo-reading che si configura come un mosaico di testi che vanno da Sofocle a Shakespeare sino a Julian Beck e Martha Nussbaum. Loredana Simioli dichiara da subito che per lei è una sfida, la decisione di un cambio di ruolo e personaggio: porta in scena da sola Per oggi non si cade, recente testo di Manlio Santanelli che è stato proposto in una polifonica versione audio nel Napoli Teatro Festival del 2014.
Dedicato a Garcia Lorca, per commemorarlo a ottant’anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo di Leda Conti e Segio Di Paola Una noche en la Barraca. Altrettanto significativi gli spettacoli musicali proposti: Mariano Bauduin porterà in scena Lei, Kurt Weill, La donna nelle musiche di Weill con Patrizia Spinosi. Giovanni Mauriello, storico fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare e suo figlio Matteo Mauriello ritornano con Memento, viaggio nella cultura napoletana. Antonella Morea e la sua splendida voce propongono il suo stesso Città di mare, un racconto di Napoli e anche di uno dei suoi più grandi interpreti come Pino Daniele. Massimo Masiello sarà protagonista di Io, tra di voi di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, in cui si raccontano due storie: quella di fantasia del croato Goran, io narrante dello spettacolo, e quella invece reale di Charles Aznavour.
Ma il Teatro Cerca Casa è solo offerta di spettacoli: viene anche promosso un corso di critica teatrale sostenuto dall’Associazione nazionale di critici teatrali, oltre a prevedere premi come il “Biglietto d’oro”, per il maggior numero di repliche e richieste da parte del pubblico, assegnato allo spettacolo Pulcinella e compagnia bella di Paola Ossorio, con Giovanni e Matteo Mauriello e le musiche del maestro Germano Mazzocchetti; mentre il premio “Il Teatro cerca casa” viene assegnato a Renato Carpentieri interprete di Il cielo stellato. Omaggio ad Immanuel Kant (1724-1804) di Amedeo Messina; due spettacoli che vengono riproposti anche in questa stagione.
Il premio della critica web, invece, è stato consegnato a Flavia Balsamo, allieva del corso Il Teatro cerca Critica, di cui nel 2016 si svolgerà la seconda edizione. Un ultimo punto importante da sottolineare sono i luoghi della rassegna itinerante, che si ampliano e vanno da Napoli a Caserta, e rispettive province. Con questa edizione il Teatro Cerca Casa sostiene anche la realizzazione della prima stagione teatrale di un nuovo spazio in una zona significativa di Napoli, come è il Teatro Mario Scarpetta di Ponticelli.
Per conoscere le case e le date si può consultare il sito www.teatrocercacasa.it